L’infortunio di Diego Lopez ha rilanciato Christian Abbiati come estremo difensore titolare del Milan. Micheal Agazzi scalpita, mentre nelle retrovie crescono giovani portieri che ambiscono a sfondare nel calcio che conta. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Davide Pinato. Dopo anni passati tra i campi di Serie A, con una breve parentesi al Milan nel 1988/1989, Pinato è attualmente uno dei preparatori dei portieri delle giovanili rossonere. L’ex estremo difensore di Atalanta, Monza e Sampdoria è in carica dal 2010 e viene considerato dalla società di Via Aldo Rossi come una risorsa fondamentale per il settore giovanile. Chi meglio di lui può valutare la situazione portieri in casa milanista? Ecco le sue parole.
Diego Lopez, Abbiati e Agazzi: qual è la reale gerarchia tra i pali rossoneri?
“Le gerarchie sono chiare sin dall’inizio. Diego Lopez è stato acquistato per giocare come portiere titolare, mentre Abbiati doveva rimanere per fare il terzo rossonero. Il Milan gli ha chiesto di rimanere perché è un professionista serio ed affidabile. Agazzi deve maturare, per la prima volta si trova in una big dopo tanti anni trascorsi in squadre di provincia”.
Che impressione si è fatto di Diego Lopez?
“Come dicevo poco fa, è arrivato per giocare da titolare. E’ un portiere esperto e può fare la differenza. E’ un ottimo giocatore e dimostrerà sicuramente il suo reale valore. Ho parlato con Villiam Vecchi che l’ha allenato a Madrid, dice che è un’ottima persona prima di essere un grande portiere”.
Nel settore giovanile ci sono portieri promettenti?
“In Primavera gioca Stefano Gori, non lo conosco bene perché arriva dal Brescia. Lo scorso anno ha fatto bene, ma non è sempre stato preciso. E’ al Milan per crescere, dovrà fare le sue esperienze. Questo però è un ottimo punto di partenza. Nella Beretti gioca Gianluigi Donnarumma, un portiere che farà sicuramente molta strada. E’ destinato ad avere un futuro importante, credo possa fare una grande carriera. E’ forte ed ha ampi spazi di miglioramento”.
Per chiudere, due parole su Marco Pinato?
“Mio figlio, dopo tanti anni nelle giovanili del Milan, è in prestito al Lanciano in Serie B. E’ un buon palcoscenico per poter maturare al meglio. Inizialmente ha incontrato qualche difficoltà, ha pagato l’intensità e la fisicità della serie cadetta. Adesso stanno emergendo tutte le sue qualità e il suo talento. Farà bene”.
La redazione di SpazioMilan.it intende ringraziare Davide Pinato per la gentilezza e la cortesia.