Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Montella, dopo Milan-Fiorentina.
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“I nostri giocatori più importanti in attacco e gli equilibri della partita cambiano se hai o meno gente che può cambiarti la partita. Ho visto una squadra un po’ stanca, ma abbiamo giocato con grandissima personalità contro una squadra molto compatta, soprattutto dopo il gol del vantaggio. Ci è mancato il guizzo: se avessimo avuto qualche anno in più nelle zone decisive del campo, avremmo potuto raccogliere qualcosina di più. L’importante è che la squadra crei occasioni. Borja Valero? E’ in crescita sul piano del pensiero di gioco, meno sulla qualità. Abbiamo fatto partite migliori, ma è stata una gara molto tattica col Milan bravo a chiudere gli spazi, era complicato fare gioco. Nel primo tempo non siamo stati velocissimi, nel secondo siamo andati meglio. Noi meglio in Europa League? Ci teniamo tantissimo, spero di non dover scegliere, ma ci teniamo molto”.
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“Ora dobbiamo pensare a giocare bene anche in casa. Oggi bene il carattere, nella difficoltà dello svantaggio non ci siamo disuniti, abbiamo concesso poco nelle ripartenze. È stata una partita più tattica che tecnica. Ilicic? Può fare grandissimi cose, non può che crescere. Con Inzaghi ci siamo abbracciati e salutati sia prima che dopo, sicuramente con un Pippo in campo la Fiorentina avrebbe potuto vincere. Nella seconda parte avremmo dovuto essere più lucidi per ottenere di più. Era difficile trovare spazi, perché il Milan era compatto soprattutto nel primo tempo. Ci costringevano a giocare laterali, mi aspettavo qualcosa di più centralmente. Questa Fiorentina è stata costruita per cercare di vincere qualcosa, avere un’identità e divertire. Rossi e Gomez mancano, manca uno che vive, pensa e dorme per il gol come lo era Inzaghi. Gomez dovrebbe rientrare in settimana. Bernardeschi? Può giocare tutti i ruoli d’attacco, ha bisogno di crescere come mentalità e situazioni di gioco. È moderno, completo che ha bisogno di maturare”.