MILANO – Queste le dichiarazioni rilasciate da Andrea Maldera, collaboratore tecnico di mister Inzaghi, in esclusiva a Milan Channel: “Ricordo l’anno della stella del Milan di mio zio, avevo 8 anni e iniziavo ad andare allo stadio. Al di là di quella stagione, Aldo per noi nipoti era un idolo, ci portava a giocare sui campi di Milanello. Ho tanti ricordi legati a mio zio, me lo ricordo quando facevo il raccattapalle a San Siro e lui giocava nella Roma. Da tifoso rimangono tanti episodi, dai gol, alle vittorie, alle varie soddisfazioni che si è meritato da calciatore. Chi ha conosciuto Aldo lo sa, anche Tassotti che ci ha giocato insieme: mio zio è sempre stato molto serio, sempre in stile Milan, stimato da Rivera da Liedhom, è stato capitano di passaggio tra Rivera e Baresi. Anche in Nazionale era sempre stato apprezzato dalla società, era molto riseravato. Quello che otteneva sul campo gli permetteva di essere protagonista. Tutti oggi lo ricordano come il terzino goleador, forse ha creato lui l’immagine del terzino fluidificante”. (Fonte: acmilan.com)