Galliani e Berlusconi “coccolano” Honda. E il CorSport rivela: sul giapponese c’era la Juve

Uno champagne per Keisuke. Con un bigliettino di congratulazioni. Così Adriano Galliani ha voluto coccolare il suo Honda, omaggiandogli una magnum ieri sera al ristorante Kaimano, in Brera, dove entrambi si sono ritrovati per una cena tra amici. E’ stata la prima volta, fa notare la Gazzetta dello Sport, che l’amministratore delegato rossonero ha voluto attingere dalla sua cantina personale. Segno di grande fiducia, ma anche di esaltazione per le prestazioni del giapponese, da domenica capocannoniere della Serie A. Passata la notte, Honda ha poi incassato anche la lode di Silvio Berlusconi, via telefono. Insomma, un periodo d’oro. Che già fa pensare a quando il giapponese dovrà lasciare Milano per la Coppa d’Asia.

Ma c’è di più. Emerge oggi dalle colonne del Corriere dello Sport un retroscena dell’estate 2013. Su Honda, infatti, c’era anche la Juventus. Galliani si sentiva forte di un accordo col fratello del giocatore Hiro e per questo aveva tenuto in caldo la maglia numero 10 lasciata libera da Kevin-Prince Boateng. Fu lo stesso Hiro a informare a Fabrizio De Vecchi, intermediario della trattativa insieme a Ernesto Bronzetti, della volontà del fratello di volersi accasare a Milano.

Il resto è storia nota. E oggi sembra che il Manchester City sia disposto a mettere sul piatto qualcosa come 18-20 milioni di euro per accaparrarsi il giapponese. Il Milan, per ora, chiude ogni discorso.

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