Dal nostro inviato a Milanello
L’amministratore delegato rossonero ha parlato ai giornalisti presenti a Milanello dopo la visita del presidente Berlusconi ed ha esordito parlando di Marco Van Basten, che oggi compie cinquant’anni: “Il presidente Berlusconi l’ha cercato per fargli gli Auguri, ma ha il telefono staccato. Io continuo a guardare remix di Van Basten e più mi emoziono e più mi piace! L’ultima partita è stata Ancona nel 1993, sono passati più o meno 20 anni. lui era un immenso centravanti. Van Basten sembrava avesse una mano al posto del piede”
Berlusconi ha ancora una volta ribadito la fiducia nel lavoro della squadra e Galliani precisa: “Il presidente è positivo, ha dato un voto alla squadra e uno all’allenatore. Questa volta era sette alla squadra e otto all’allenatore. Il consiglio è quello di fare gol, ha raccontato una cosa che aveva detto a Balotelli sul vincere e sul fare gol. Il presidente ha la capacità di portare positività. Lui parla prima con la squadra poi ci si siede al tavolo, oggi c’erano anche Tassotti e Maldera, e poi si parla di calcio. Con Inzaghi, con Tassotti, con Maldera, col sottoscritto. Il presidente tra l’altro mangia pochissimo. Anche Inzaghi mangia poco. Domenica ci sarà a San Siro col Palermo? Non lo so“.
L’ad rossonero sulla classifica: “Siamo sette squadre in un punto e la Fiorentina ne ha 13. C’è molto molto equilibrio. Dalle due davanti ci sono sei punti che sono tanti ma non tantissimi. E’ un campionato equilibrato, il Milan sta facendo bene ma la classifica è molto corta“.
In conclusione, Galliani ha parlato di alcuni giocatori rossoneri, a cominciare da Pazzini: “Queste questioni sono affari nostri. Con Pazzini ci siamo parlati, quello che ci siamo detti sono cose interne. Pazzini vuole giocare come tutti i calciatori. Sui rapporti mogli e mariti preferisco sorvolare. Montolivo può far tutto, da oggi o da lunedì va con i preparatori atletici. Al derby mancano venticinque giorni, quindi vediamo. Ha avuto l’ok, l’osso è saldato, ha avuto il via libera. Vediamo in che condizioni di forma sarà, certo che Montolivo ci darebbe qualità. Bonaventura sta molto meglio ma deve stare un po’ di giorni in casa, non voglio fare il medico. Credo ricominci lunedì o martedì con la squadra, ma il neurologo gli ha consigliato di fare quarantotto ore in casa, le botte in testa sono pericolose. De Sciglio non mi sembra particolarmente in difficoltà. E’ un buon giocatore poi ha alti e bassi come tutti. Diego Lopez è in rampa di lancio, si potrebbe vedere domenica, la prossima, al Trofeo Berlusconi. Non faccio le formazioni, decide il mister“.
Discorso a parte quello relativo a Torres: “Questo problema alla caviglia l’ha molto frenato. A me piace perché fa i movimenti giusti. Il movimento che ha fatto Torres in occasione del gol di Honda su assist di El Shaarawy, se hai un altro centravanti più egoista magari cerca di prendere la palla e non succede. Ci sono giocatori che hanno il difetto di portare vicino al compagno gli avversari, giocatori che hanno la capacità di portar via i giocatori. Lui secondo me ha questa caratteristica. Nel momento che era al massimo, quando ti fai male per ritornare nella condizione di prima ci vuole tempo“.
This post was last modified on 31 Ottobre 2014 - 23:31