Beppe Galderisi, ex attaccante di Milan, Juventus e Verona, in esclusiva per il Corriere di Verona, ha parlato del suo passato. Sulla sua esperienza rossonera: “C’ero anch’io sull’elicottero che ci fece atterrare al raduno della squadra, insieme agli altri quattro acquisti effettuati: Massaro, Galli, Bonetti e Donadoni. Stefano Tacconi, che era alla Juve, disse che l’elicottero, a fine stagione, ci sarebbe servito per scappare via. Quell’anno avrebbe pure avuto ragione, visto che non facemmo certo buone cose, ma dopo gli toccò fare marcia indietro. Soltanto che io ero già andato via. Era già un Milan destinato alla futura grandezza, ma in fase di transizione. Le idee di Berlusconi e le capacità manageriali di Galliani erano evidenti, ma bisognava aspettare per entrare in un’altra dimensione. Per me non fu un’annata fortunata. E, sono sincero, per i primi sei mesi, la mia testa era ancora a Verona”. Sui gol segnati contro il Milan, con la maglia della Juventus: “Era la stagione che si sarebbe conclusa con lo scudetto della seconda stella, campionato 1981-82. Avevo appena debuttato da professionista, a Torino sfidammo proprio il Milan e vincemmo per 3-2, tripletta mia. Nel bene come nel male, il Milan ha segnato una parte importante della mia storia“.