Necessario ma non preferito, è questo il Michael Essien che a Milanello si sta preparando per l’esordio dal primo minuto a Verona. Una verifica decisiva, da non sprecare. Anche perché l’emergenza a centrocampo è più unica che rara: le risposte non dovranno mancare.
Il ghanese sarà uno degli osservati speciali, sottopressione e pieno di dubbi. La condizione fisica, la collocazione in campo, la minima e deludente carriera in rossonero fin qui, i soli 42′ stagionali giocati in campionato. Soprattutto, approfondisce stamane La Gazzetta dello Sport, le disastrose prestazioni nel corso dell’estate proprio da metronomo, il ruolo che occuperà al posto dello squalificato De Jong. Le preoccupazioni ci sono, sfida ed avversario non consentono errori banali. Essien sarà uno degli osservati speciali, è necessaria una prova d’orgoglio per dare un senso al suo status rossonero. E sostanza al centrocampo.
Dall’ex Chelsea dipenderà anche la resistenza della difesa, la diga della mediana domenica prossima significherà l’ago della bilancia della gara. Sacrificio e cuore, a lui una delle chiavi per equilibrio e polmoni di un Milan sano e in ripresa rispetto a quello americano. Essien, ci sei?