Eh già, ora è lotta vera. Rami o Zapata? La voglia di chi ha cercato e ottenuto il Milan con tutto se stesso oppure la crescita di chi forse non ti aspetti? Adesso, Pippo, è arrivato il momento della scelta. Il primo bivio davvero importante, forse, in un reparto tanto chiacchierato quanto ancora da registrare davvero.
Per adesso, si sa, l’unico vero punto fermo si chiama Alex. L’ex PSG, da poco rientrato da un noioso infortunio d’inizio stagione, gode di fiducia totale e assoluta. Da subito, infatti, è apparso l’elemento più solido, esperto e capace di un apporto significativo anche in fase di costruzione del gioco. E questa sua spavalderia dalla metà campo in su, è evidente, non ha lasciato indifferente il suo allenatore. L’altro posto, come già accennato, se lo giocano Rami e Zapata. Difficile, a questo punto, che uno dei due possa diventare un titolare fisso: più probabile, al contrario, che i due si alternino di volta in volta.
La situazione per domenica a Verona, in questo senso, non è ancora troppo chiara. Zapata, infatti, probabilmente sarebbe potuto partire favorito, ma tornerà dalla trasferta in Nazionale soltanto domani. Difficile, dunque, che il rivale francese non approfitti di questa sua assenza a Milanello in vista di una partita tanto importante quanto delicata.