Rebus Milan: cosa succede a De Sciglio? La domanda, ormai popolare, se l’è posta stamane anche La Gazzetta dello Sport. Troppo palese, quindi strano, l’inizio di stagione del terzino rossonero, mai convincente se non a sprazzi a Cesena.
Questa stagione sarà fondamentale per Mattia, per la sua crescita e soprattutto per la sua carriera nel Milan. Vietato nascondersi e banalizzarsi nel rendimento, necessario un deciso cambio di rotta, e la costanza, per lasciare il segno. Forse basterebbe tornare e ricordare i suoi primi passi nel Milan, di qualità ed efficacia invidiabili. L’esordio con Allegri fu un successo: sicuro dei propri mezzi, spavaldo e senza paura di spingere. La giovane età era solo un numero, oggi sembra un peso. Lo scorso anno non è stato facilee: diversi, puntuali e sfortunati problemi fisici. Insua e Lulic, De Sciglio è stato vittima di durissimi interventi. E costretto ai box. Il 2014/2015, imprevisti a parte, deve contenere il riscatto, la sua firma. E per adesso la penna è scarica. De Sciglio, prosegue la Rosea, sembra aver paura di giocare, si libera immediatamente del pallone quasi scottasse e in fase offensiva si vede pochissimo. Una delle difficoltà potrebbe avere origine tattica, a sinistra il giocatore non ha mai avuto un compagno fisso: El Shaarawy, Menez, infine Bonaventura.
A Milanello giurano di vedere un ragazzo in salute, perfetto in allenamento. Adesso è arrivato il momento di dimostrare, di ripagare la fiducia di Inzaghi, compagni e tifosi. Coraggio.