Queste le dichiarazioni rilasciate da Filippo Inzaghi dopo il pareggio con la Fiorentina nella conferenza stampa di San Siro.
“Penso sia stato un passo in avanti rispetto a Verona. Abbiati non ha mai fatto una parata. Forse è stata la miglior partita dal punto di vista difensivo, il nostro portiere non ha mai compiuto un intervento. Potevamo sfruttare al meglio qualche contropiede. Dobbiamo continuare su questa squadra, siamo in crescita. Siamo davanti a delle squadre che pensavano di esserci superiori. Torres? Sull’1 a 0 pensavo che la velocità dei miei giocatori potesse essere un plus. Bonaventura? Con lui abbiamo acquisito compattezza, ha creato numerose occasioni da gol. Berlusconi è contento dello spirito, noi dobbiamo cercare di riportare il Milan dov’era, non posso rimproverare niente a questi ragazzi. Miglioreremo, dobbiamo essere tutti felici di questa squadra. Dobbiamo mantenere un certo equilibrio, nell’ultimo quarto d’ora abbiamo giocato con un 4-2-4 rischiando di vincere, ma anche di perderla. Pensiamo già a mercoledì, non sarà semplice con il Cagliari. De Sciglio? Lui è in crescita, ha sbagliato l’appoggio, ma deve stare sereno“.
Queste invece le parole di Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina: “Una partita molto tattica, non tanto tecnica. Il vantaggio è scaturito da una capacità sulla palla da fermo. Il Milan ha fatto un buon lavoro bloccandoci gli esterni, l’entrata di Ilicic ha aumentato le nostre possibilità offensiva. Mi è piaciuta la mentalità della mia squadra, come abbiamo affrontato una grande squadra come il Milan. Sono abituato a veder giocare i miei giocatori meglio, ma si sono comunque impegnati al massimo. Con Inzaghi c’è un grande rapporto, auguro a lui le migliori fortune come allenatore. Non credo che la Fiorentina abbia sofferto il Milan, sul piano del gioco abbiamo giocato alla pari. Non ho visto una squadra che abbia sofferto l’altra. Una partita equilibrata. Ilicic? Ha grandissime qualità, non sempre le esprime con continuità, sono soddisfatto di quello che ha fatto oggi. Cuadrado? Siamo abituati a vederlo più decisivo, ma non bisogna valutare solo la sua tecnica. Ha collaborato molto con i compagni, può fare meglio”.