Dopo la sosta servirà un Milan da battaglia, il calendario è insidioso

La sosta per le Nazionali darà una boccata d’ossigeno al Milan e al resto della Serie A, ora per la prossima pausa dovremo aspettare la metà di novembre quando l’Italia di Antonio Conte affronterà la Croazia a San Siro. Nel frattempo i rossoneri dovranno affrontare cinque giornate di campionato, partendo dalla sfida del Bentegodi del 19 ottobre alle ore 15.00 contro l’Hellas Verona. Dopo la trasferta veneta, la squadra di Filippo Inzaghi affronterà in casa la Fiorentina il 26 ottobre alle 20.45. Il 29 ottobre sempre alle 20.45, nel turno infrasettimanale, sarà la volta del Cagliari in trasferta. Il ritorno a Milano sarà il 2 novembre ancora alle 20.45 contro il Palermo e alla stessa ora l’8 novembre la trasferta di Genova contro la Sampdoria.

La speranza è che il Milan arrivi alla stracittadina con un buon bottino di punti e una classifica migliore dell’attuale, ma non sarà facile replicare la serie di risultati utili delle prime sei giornate di campionato. Tre vittorie, due pareggi e una sconfitta contro la capolista Juventus per un totale di 11 punti e il quinto posto in classifica. Apre la serie di cinque gare il Verona, sarà una sfida delicata e molto importante per Inzaghi. La classifica parla chiaro, la squadra di Andrea Mandorlini ha gli stessi punti del Diavolo. Peseranno molto le assenze sulla mediana rossonera, vedremo se i veneti riusciranno ad approfittarne. Poi sarà la volta della Fiorentina. I Viola hanno gli stessi obiettivi di Montolivo e compagni, le ambizioni sono le stesse e molto probabilmente sarà difficile spuntarla. Lo scorso anno andò meglio alla squadra di Vincenzo Montella, quest’anno vincerà chi avrà più motivazioni.

Il Cagliari e il Palermo non dovrebbero essere un problema, anche se la squadra di Zeman ha dimostrato di poter dire la sua contro qualsiasi avversario. L’Inter può confermarlo. In entrambe le gare, i rossoneri dovranno rimanere concentrati, è facile sbagliare ed è altrettanto facile sottovalutare un avversario. Le partite contro Empoli e Cesena dovrebbero aver dato una lezione alla squadra milanista. Chiude la serie, la sfida del Marassi contro la Sampdoria. I blucerchiati, così come l’Hellas e la Fiorentina, sono in un periodo di grande forma. La formazione di  Mihajlović è una delle rivelazioni di questa stagione, lo dimostra il terzo posto in classifica e i 14 punti. Lo zero nella casella delle sconfitte è un segnale importante, anche se ora della metà di novembre tutto potrebbe cambiare. Per la squadra di Inzaghi, l’obiettivo è semplice: vincere, giocare bene e dimostrarsi sempre più maturi.

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