Nella seconda settimana di sosta per gli impegni delle nazionali, non potevamo che far partire il nostro Borsino facendo il punto sui rossoneri scesi in campo con i rispettivi Paesi. I milanisti impegnati in giro per il mondo in questo lungo weekend sono stati De Sciglio con l’Italia, Armero con la Colombia, Honda con il Giappone e De Jong con l’Olanda. I primi tre sono stati impiegati per tutti i 90’ di gioco, l’olandese ha invece giocato i primi 56’. Prestazioni abbastanza differenti per i quattro, che sostanzialmente hanno rispecchiato il periodo che stanno vivendo nel club, Armero a parte. Match in chiaroscuro per De Sciglio con la nostra Nazionale, messo spesso in difficoltà dalle asfissianti marcature degli azeri sulle corsie laterali. Il terzino ha, inoltre, riportato una lieve contusione alla spalla, ma nulla di preoccupante. Armero, a differenza di quanto sta avvenendo nel Milan di Inzaghi, che lo ha relegato in panchina, ha disputato l’intero match vinto dalla Colombia contro El Salvador, disputando una buonissima prestazione. Continua il momento d’oro per Honda, il quale, pur non segnando, ha disputato un’ottima prestazione, con la fascia di capitano al braccio, nella vittoria del suo Giappone contro la Giamaica, successo che è valso la conquista della Kirin Challenge Cup. Un po’ di difficoltà in più per De Jong, sostituito all’11’ della ripresa con l’Olanda incredibilmente sotto contro il Kazakhstan . Il match è comunque terminato con il successo degli Orange per 3-1. STAGNANTE.
Come è noto, però, i periodi di sosta per le nazionali sono sempre momenti propizi per parlare di mercato, anche se mancano oltre due mesi alla riapertura. In settimana il nome più caldo per gennaio è stato quello di Sami Khedira, svincolato di lusso del Real Madrid. Il tedesco è il sogno del cassetto di tutto l’ambiente rossonero, Galliani ha detto di pensarci, ma ha raffreddato gli animi evidenziando che l’ingaggio del centrocampista appare proibitivo. Nel Milan, tuttavia, le questioni più spinose riguardano i contratti in scadenza, ben 7. Se De Jong e Abate, che hanno ritrovato la fiducia con Inzaghi, rinnoveranno ben presto, e Abbiati sembra intenzionato a continuare ancora per un anno, diversa è la situazione di Mexes, Pazzini, Bonera ed Essien. A quest’ultimo il contratto non sarà certamente rinnovato per ovvi motivi di ingaggio e prestazioni, mentre incerto appare ancora il futuro di Bonera. Destinati a partire sembrano essere, invece, Mexes e Pazzini. Il francese è ormai un separato in casa, mentre l’attaccante non riesce a trovare spazio e probabilmente non rinnoverà. In ogni caso, il 1° febbraio tutto sarà risolto e, stando così le cose, le mosse della società sembrano essere quelle giuste. IN RIALZO.
Continua lo splendido momento del settore giovanile rossonero, che continua a vincere e convincere. Doppia vittoria per Esordienti 2003 e Beretti. I primi, nella seconda giornata di campionato, ottengono un’importantissima vittoria nel derby, superando per 1 a 0 l’Inter, mentre la formazione Berretti travolge fuori casa, con il punteggio di 4 a 1, il Sud Tirol. Continuano a sorridere anche i Giovanissimi regionali. La squadra rossonera di mister Danesi, nella quinta giornata di campionato, sconfigge il Monza per 2 a 0 con gol di Kyeremateng al 5′ e di Murati al 19′ del secondo tempo. IN RIALZO.
Chiudiamo con il match di beneficienza in ricordo del collega di Milan Channel Claudio Lippi. Il secondo Memorial Lippi ha visto sfidarsi vecchie glorie di Milan e Inter, con il vicepresidente rossonero Paolo Berlusconi a dare il calcio di inizio e la presenza in campo di tanti campioni, tra i quali Tassotti, Beccalossi, Collovati, Maldera e l’attuale tecnico milanista Pippo Inzaghi. Tutti hanno ricordato Lippi con parole di affetto. Paolo Berlusconi ha evidenziato come sia “molto bello vedere tutte queste persone, soprattutto la moglie e la piccola Sofia. Claudio faceva parte della famiglia di Milan Channel e del Milan”. Sulla stessa linea di pensiero anche l’allenatore in seconda, Mauro Tassotti: “Siamo qui per onorare la memoria di un amico e compagno di molte trasferte. Lo dobbiamo a lui e alla famiglia. Siamo molto onorati di essere qui. Al di là della sua professionalità, mi ricordo della sua simpatia e del fatto che fosse uno di noi. Sapevamo che era un giornalista, ma anche un amico”. Anche Giancarlo Capelli, Barone della Curva Sud, ha voluto ricordare Lippi come “un ragazzo speciale, che amava il Milan come pochi. La curva l’ha sempre sentito parte integrante di essa e noi ci saremo sempre quando ci sarà da ricordarlo”. IN RIALZO.
This post was last modified on 13 Ottobre 2014 - 01:39