Equilibrio e dinamismo, a Verona Bonaventura conterà ancora di più

Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, Giacomo Bonaventura ha completamente recuperato dall’infortunio che l’ha allontanato dal ritiro della Nazionale la scorsa settimana. Il rossonero avrebbe sicuramente trovato spazio nel modulo di Antonio Conte: il suo stato di forma gli avrebbe permesso di giocare, almeno uno scampolo di partita, contro Azerbaijan e Malta. In attesa della prossima gara di qualificazione per l’Europeo del 2016, il Milan dovrà giocare cinque sfide molto importanti e Filippo Inzaghi punterà tutto sui giocatori che hanno fatto la differenza nei primi mesi di campionato

Uno di questi giocatori è sicuramente l’ex centrocampista dell’Atalanta che, dopo la sfida contro il Chievo, forse sarà schierato nell’undici titolare dal tecnico rossonero. In che ruolo però? Più che “ruolo” è meglio chiamarlo “abito su misura”. L’esperimento continua dopo l’ultima giornata di campionato: la sua duttilità sta facendo la differenza e la farà ancora. Dopo la paura in Nazionale, Jack ha recuperato dall’infortunio. Contro l’Hellas giocherà, costringendo Poli a sedersi in panchina. E’ già al centro del Milan, all’inseguimento del secondo gol in rossonero dopo quello all’esordio contro il Parma.

Si è già inserito al meglio nei meccanismi della squadra, regalando come pochi altri dinamismo e sprazzi di equilibrio. La cosa che colpisce di più è proprio la sua posizione: è un attaccante esterno, che può giocare anche come mezz’ala. Questo era il pensiero di Inzaghi che invece l’ha inserito al centro della manovra offensiva rossonera. Ad Empoli è entrato al posto di Van Ginkel, col Chievo ha giocato inizialmente in quel ruolo e contro l’Hellas si ripeterà il copione. E’ vero che l’indole di Bonaventura lo spinge in avanti senza garantire la fase di interdizione, ma sicuramente il miglior Milan ha Jack nella formula.

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