La prima di Bonaventura mezz’ala: dubbi, sicurezze e… più qualità

La scelta è stata presa. E che Milan offensivo sia. Se già il fatto di giocare con dieci uomini dietro la linea della palla e ripartire sfruttando le crepe delle difese avversarie metteva il Milan nelle condizioni di definirsi squadra votata all’attacco più che al controllo della gara, ora con la mossa tattica scelta da Inzaghi si profila ancor di più un diavolo a trazione anteriore.

La mossa pronta per il Chievo è infatti la posizione di Giacomo Bonaventura: il neo-acquisto rossonero giocherà al posto di Muntari nel ruolo di mezzala sinistra. Un ruolo, questo, che Jack è capace di ricoprire per le sue doti tecniche e per la sua intelligenza tattica dimostrata nel ruolo di esterno di centrocampo, ma che genera punti interrogativi sulla fase di interdizione. Sulley garantisce la corsa in avanti, e questo anche Bonaventura, ma la rincorsa a recuperare il pallone o al fallo tattico in mezzo al campo il prodotto atalantino sarà capace di sostenerli tanto quanto il ghanese?

Dubbi leciti per un giocatore nuovo che si è ben adattato al ruolo di esterno d’attacco nel tridente offensivo, e che è chiamato ora ad una prova di grande maturità calcistica. Se la prova dovesse andare bene uno tra Muntari e Poli rischierà di perdere spazio a favore di un ragazzo che in poco tempo ha conquistato tifosi e mister e va reputato ormai un titolare inamovibile ovunque lui giochi.

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