Abbiati da dieci e lode contro il Verona. Adesso sarà ballottaggio con Lopez? Le gerarchie dicono…

Doveva essere la giornata del rientro di Diego Lopez, invece è stata quella della riconferma di Abbiati, una riconferma condita da una prestazione che ha rasentato l’eccellenza, cosa rara nelle ultime stagioni quando si parla dell’estremo difensore di Abbiategrasso.

Al Bentegodi, Chistian Abbiati è stato fra i migliori in campo del Milan: nel primo tempo capace di salvare la propria porta in due pericolose occasioni, poi ha dimostrato di essere sicuro per quasi tutti i 45’ del secondo tempo tranne che nelle battute finali dove è mancata un po’ di lucidità in alcuni momenti. Nel complesso, davvero una prestazione d’altri tempi. E anche lo stesso Inzaghi, nel post partita, ha ribadito: “Bravo Abbiati in diverse circostanze, è una sicurezza; mi fa dormire sereno anche senza Diego”. Insomma, grandi attestati di stima nei confronti del 38enne portiere rossonero.

Se Verona è ormai archiviata, i pensieri del mister non possono già da ora non essere rivolti alla prossima sfida di campionato che vedrà il suo Milan giocare contro la Fiorentina. Ci sarà, a questo punto, un dilemma portiere? Chi scegliere fra Abbiati e Diego Lopez, arrivato da Madrid con un biglietto da titolare e sicuro del posto? La scelta dovrebbe ricadere sullo spagnolo, autore di un’ottima gara d’esordio contro la Lazio salvo poi mostrare alcune incertezze a Parma; nonostante tutto il ruolo di estremo difensore spetta a lui: è giusto che in questo momento della sua carriera e delle esigenze di squadra Abbiati, autore sì di buone prestazioni finora (quasi perfetta quella di ieri), lasci il posto all’ex Real Madrid, il quale dopo l’infortunio ha una grande voglia di tornare a giocare e dimostrare il suo valore.

La competizione fra i due è sanissima, Abbiati è consapevole che nelle gerarchie è dietro a Lopez, ma bisogna riconoscere la professionalità e la disponibilità con cui ha deciso di rimanere al Milan assumendo un ruolo in apparenza secondario, e dare allo stesso modo una mano alla squadra ogni volta che è chiamato in causa: Verona docet. In ogni caso, a partire da questa stagione la porta del Diavolo ha ed avrà come titolare un nuovo elemento, quel Diego Lopez che tanto bene ha fatto con le merengues.

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