Sabato arriverà il Chievo a San Siro: un impegno difficile per i ragazzi di Inzaghi che avranno la pressione di riscattare gli ultimi due pareggi con Empoli e Cesena. Le certezze del mister fino ad ora sono state poche, una di queste è sicuramente Ignazio Abate.
Il terzino destro è rinato sotto la guida di Super Pippo che da subito gli ha consegnato le chiavi della fascia, in barba alle critiche delle ultime stagioni. La risposta del numero 20 è stata magistrale: 4 assist nelle prime 4 giornate (secondo solo a Fabregas in Europa), spinta constante in avanti e pochissime sbavature dietro, solo il rigore procurato contro la Lazio. Dopo i mesi difficili con Clarence Seedorf ecco un Abate rigenerato dal nuovo allenatore che non può fare a meno di lui. E’ il giocatore più utilizzato insieme a De Jong, le ha giocate tutte, e le ha giocate bene. Sabato per lui non sarà solo il giorno della partita con i rossoneri perchè in serata arriveranno anche le convocazioni di Conte e Abate spera di rientrare nella lista. Nelle prime due partite di qualificazione non è stato chiamato, è stato escluso anche un po’ a sorpresa ma ora la musica è totalmente cambiata: l’ex Toro a furia di sgroppate sulla destra e di cross precisi per gli attaccanti ha catturato l’attenzione del nuovo CT che dovrebbe convocarlo.
I fischi e i malumori di San Siro a ogni suo cross sbagliato o intercettato sono ormai un ricordo sbiadito: Abate adesso si sente maturo, osa di più, dialoga con Honda e crea spesso la superiorità numerica, cosa che il suo compagno a sinistra (De Sciglio) non riesce più a fare. Il contratto di Igna scade l’anno prossimo, in estate si è parlato di un pre-accordo con la Juventus. Sarebbe una perdita gravissima e si andrebbe a rinforzare una concorrente. Rinnovare da utopia è diventata una priorità. Il riscatto in rossonero e tornare in azzurro: sono questi i prossimi obiettivi di Abate. E sabato potrebbe essere la serata giusta per fare all in.