Cucchiaio di legno per l’inno rossonero “Milan, Milan!”

Coreografie, cori e l’inno della propria squadra rendono l’esperienza allo stadio un momento sempre emozionante. Tra i 20 club iscritti in serie A è stata stilata una curiosa classifica grazie all’aiuto di un sondaggio della Gazzetta dello Sport che ha chiesto ai lettori quale fosse l’inno migliore.

Poca sorpresa per il gradino più alto del podio con la Roma e l’inno giallorosso scritto da  Venditti “Roma, Roma” che prende il 21,8% dei voti. Secondo classificato l’Inter con “C’è solo l’Inter” di Elio scelto dal 18,2% dei votanti (domenica 14 settembre tornerà “PazzaInter”). Medaglia di bronzo alla Juventus, “Storia di un grande amore” riceve infatti 17,5% delle scelte. Il Milan ha preso il 9,5% dei voti e “Milan,Milan” si piazza quarto. Molto staccata dal gruppo di testa c’è la Lazio, che si fa accompagnare dalla sua “Vola Lazio, vola” dal 1983 col 5,3% dei voti, poi a parimerito Il Napoli di De Laurentiis – “O’ surdato ‘nnammurato”, rivisitato in chiave melodica accompagna l’ingresso delle squadre in campo – e la Fiorentina con il 4,4% di preferenze.

Parità anche per il derby delle lanterne con il 3,3%. Il Genoa da più di 30 anni canta “Un cantico per il mio Grifone” e la Sampdoria invece risponde con Rino Gaetano e la sua “Ma il cielo è sempre più blu”, urlata dai tifosi, non ritenuta però inno ufficiale, che sarebbe invece “Doria Ole”. Mentre Zeman, con il suo arrivo in Sardegna, ha rivoluzionato squadra e inno: “Cagliari nel nostro cuore” è il pezzo scritto dagli Sikitikis che si canterà da questa stagione al Sant’Elia.

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