SM RELIVE/ Workshop anti-frodi in Lega, Montolivo: “Rientro vicino, valutiamo la guarigione dell’osso”

Dai nostri inviati in Via Rosellini, Christian Pradelli e Daniele Mariani

Un Workshop organizzato in collaborazione con le squadre Primavera di Milan ed Inter: la Lega Serie A, insieme a Sportradar, leader nel settore della lotta alle manipolazioni delle partite, mette in campo il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive“. L’obiettivo è quello di combattere il fenomeno delle scommesse illegali, tramite il monitoraggio costante dei flussi di betting, ma anche l’educazione dei calciatori, sin da quando militano nei settori giovanili. Alle 15 i giovani rossoneri e nerazzurri parteciperanno all’incontro, prima il capitano rossonero Riccardo Montolivo parlerà in conferenza stampa ai giornalisti presenti, tra cui quelli di SpazioMilan.it

RIVIVI L’EVENTO IN PILLOLE

14.15 – Riccardo Montolivo e Juan Jesus hanno lasciato la Lega, l’evento è terminato

14.06 – Le sue parole sull’evento: “Sono molto felice di essere qui, credo che io e Juan Jesus rappresentiamo la parte più esposta. La parte più importante è la formazione dei giovani, più a rischio perché possono essere avvicinati troppo facilmente da personaggi pericolosi. E da questa rete, poi, è difficile uscirci. Siamo pronti a partecipare, totale disponibilità da parte, penso, di tutta la categoria“.

14.05 – Ecco il nostro capitano, Riccardo Montolivo: “Siamo quasi alla fine, ma bisogna valutare la guarigione dell’osso“.

14.00 – Vengono rivelate alcune (tragiche) curiosità: si manipolano anche i cartellini, un’ammonizione frutta ai giocatori circa cinquemila euro.

13.55 – Marcello Presilla, altro membro di Sportradar: “Ci sono ormai nel mondo giocatori avvicinati semplicemente attraverso i social, una mail, un contatto Facebook. Viene approcciato in maniera amicale, si cerca di entrare in relazione con loro, chiedendo semplici informazioni. Anche i ragazzi dei settori giovanili, entrando in contatto con la prima squadra, possono sapere informazioni importanti. Conoscere in anticipo chi va in campo e chi no può valere tanti soldi“.

13.52 – Ancora il nerazzurro: “Non so che giro di soldi ci possa essere dietro a questo mondo, faccio il mio lavoro“. Risponde Krannich: “È un’informazione importante: per una partita top si arriva a cento milioni di euro a partita. Puoi immaginare quanto le tue prestazioni siano di valore“.

13.50 – Ecco le prime parole di Juan Jesus: “Credo che per i giovani sia importantissimo perché sappiamo che tutto quello che si può rovinare nel calcio non può essere barattato con la passione. È utile questa iniziativa perché sappiamo che nulla sarà manipolato. E ci sarà più sicurezza“.

13.45 – Il Workshop coinvolgerà anche le squadre degli Allievi Nazionali.

13.40 – E’ arrivato anche il difensore dell’Inter Juan Jesus. Tra poco microfoni a lui e Montolivo.

13.30 – Ad intervenire, poi, è Andreas Krannich di Sportradar: “Cercheremo con la Lega di trasmettere questi principi di integrità ai giovani. Oggi mi sento alla casa del calcio e mi sento un po’ come a casa mia, avendo lavorato per la Lega tedesca. Da più di dieci anni collaboriamo con federazioni sportive e governative per questa lotta al crimine organizzato, in particolare alla manipolazione delle partite. Collaboriamo con oltre 140 leghe calcio e il nostro punto centrale più importante oggi è quello di educare i giovani“.

13.20 – E’ iniziata la conferenza. Il primo a prendere la parola è il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta: “Credo sia un momento importante perché segnala un’altra tappa importante nel percorso contro i fenomeni devianti che derivano dal mondo delle scommesse. La lealtà sportiva e il valore numero uno su cui si fonda l’appeal del nostro calcio e delle competizioni, quindi questa lealtà deve essere preventivamente immaginata e individuata. Lo spirito dev’essere sempre quello che ha dato forma alle nostre emozioni. La strada della prevenzione è importante da seguire, l’accordo di oggi è un tassello di un mosaico che parte negli anni Novanta. Quando ci sono stati gli allarmi, che ben conoscete, abbiamo fortemente chiesto alle autorità competenti di dare sostanza ad organismi ad hoc che avessero la possibilità di coordinare i diversi soggetti istituzionali. Dal punto di vista delle prassi, si sono rafforzati i livelli di codici etici e deontologici, ma soprattutto abbiamo pensato di mettere in allarme le figure più esposte a messaggi obliqui come sono i più giovani. Da questa constatazione, è nata l’attività che cominceremo questo pomeriggio e quindi avremo questo ideale passaggio di testimone da Montolivo e Juan Jesus ai rispettivi settori giovanili“.

 

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