Il momento non è ancora quello no, perché una sconfitta con la Juventus era anche preventivabile, quindi sotto a chi tocca siamo già con la testa e le gambe ad Empoli, per dare il via ad un trittico di partite da vincere assolutamente. Già in Toscana sarà necessario dimostrare che non sarà una battuta d’arresto a minare le convinzioni acquisite dopo Lazio e Parma, che il Milan di Inzaghi vuole ancora lottare per le prime posizioni.
Tre partite come ci ricorda La Gazzetta dello Sport: Empoli e Cesena fuori casa e poi Chievo a San Siro. Tre gare dove il bottino dovrà essere tra i 7 e i 9 punti, altrimenti, una sconfitta, potrebbe ridimensionare le aspettative createsi dopo le prime giornate di campionato. Se perdere con la Juve era preventivabile ad inizio stagione, non fare punti contro una di queste tre squadre che dovrebbero essere nella lotta per non retrocedere diminuirebbe le reali ambizioni rossonere.
Ricordando, inoltre, che la passata stagione il Milan mise nel bottino 43 punti su 60 disponibili con le squadre che al termine del campionato si sono classificate nelle ultime 10 posizioni, con un 71,7% da media classifica (dove poi siamo arrivati). In confronto, la Roma non è andata molto oltre con 48 punti fatti e una percentuale dell’80%, impressionante è il 100%, ovvero 60pt/60pt, della Juventus.
This post was last modified on 23 Settembre 2014 - 10:44