Saponara e la sua “nuvola nera”, ora il Milan è sempre più distante

Nel Milan che sorride e si prepara con lo spirito giusto alla sfida di cartello di sabato sera a San Siro contro la Juventus dell’ex Massimiliano Allegri, ci sono anche delle facce tristi. Alex e Diego Lopez si sono fermati causa infortunio e non potranno prendere parte al big match, ma, senza ombra di dubbio, un premio di consolazione (alla sfortuna) va a Riccardo Saponara. Il giovane centrocampista italiano si è fermato nell’allenamento di lunedì mattina dopo uno scontro di gioco che gli ha procurato lo stiramento al legamento collaterale laterale, con la presenza di un flap al menisco laterale. Un infortunio che ha reso necessario l’intervento chirurgico in artroscopia di questa mattina. L’operazione è perfettamente riuscita, ma ovviamente il calciatore non potrà tornare in campo prima di un mese e mezzo circa e, se le cose dovessero andare nel verso giusto, dovrebbe tornare a disposizione solo a novembre.

Non una bella notizia per il 23enne ex Empoli che già nella passata stagione è dovuto stare per parecchio tempo (soprattutto nella prima parte della stagione) ai box per infortunio. Poi, alcune prove non convincenti e lo scetticismo nei suoi confronti di Clarence Seedorf, non lo hanno aiutato e la sua annata è passata condita da tantissime ombre e pochissime luci. Quest’anno, però, la musica sembrava essere cambiata. Pippo Inzaghi gli disegna un nuovo ruolo in campo, pensa a lui come mezz’ala e lo prova in quella posizione nelle amichevoli precampionato. Per questo motivo il Milan rispedisce al mittente tutte le richieste di prestito o di acquisto del giocatore e Ricky resta in rossonero. Nei primi 180′ di campionato non trova spazio e non fa il suo esordio in campionato, chiuso dalle buone prestazioni di Poli e Muntari, ma Inzaghi lo elogia e parla bene di lui in conferenza stampa. Ora, quest’infortunio, però, potrebbe cambiare ulteriormente gli scenari e le carte in tavola. Al suo rientro Saponara, dovrebbe trovare gli spazi, nella mediana rossonera, ancora più intasati dal rientro di Riccardo Montolivo e dall’inserimento graduale in squadra dell’olandese van Ginkel. In un centrocampo non proprio superbo, ma comunque completo, dove non è una prima scelta, almeno per il momento, questo guaio complica tantissimo le cose.

E, se la sua presenza poteva tornare utile in questo momento e nelle prossime partite, tra un paio di mesi la situazione sarà sicuramente più complessa. In questo contesto, la possibilità di una sua partenza in prestito a gennaio, potrebbe farsi sempre più concreto. Certo, fa rabbia pensare come questo ragazzo si faccia male sempre nei momenti in cui ha la possibilità di dimostrare il suo valore e quanto la sfortuna lo stia perseguitando, ma per ora l’unica cosa che è auspicabile fare è un grosso in bocca al lupo.

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