La testa di Rami per studiare la difesa che dovrà essere: l’analisi

Nel fine settimana, il Milan era contrapposto al Cesena nella quinta giornata di Campionato. Al Manuzzi, la squadra di Filippo Inzaghi era chiamata ad una grande prova per riscattare al meglio il pareggio sofferto contro l’Empoli. Nonostante siano partiti meglio i rossoneri, sono stati i romagnoli a passare in vantaggio al decimo con Succi. Il Diavolo non si scompone e otto minuti più tardi trova il pareggio con Rami di testa. Il francese ha segnato il quarto gol in rossonero in meno di un anno e ben il terzo di testa, il fondamentale che gli permette di sfruttare al meglio i suoi 190cm di altezza. Una rete pesante che, com’è spesso successo lo scorso anno, è stata molto importante ai fini del risultato.

Questo non può essere solo un dettaglio per un Milan che in difesa è pieno di lacune e quasi sempre sotto accusa: Rami è un giocatore di sicuro valore e sta dimostrando di meritare il posto da titolare. Il francese contro il Chievo giocherà per forza grazie alla squalifica di Zapata, così come ha giocato contro il Cesena per la squalifica di Bonera. Il transalpino sarà affiancato ad Alex, formando la coppia di centrali che la scorsa estate sembrava destinata ad essere quella di titolare. Filippo Inzaghi ha inspiegabilmente cambiato idea e a sorpresa ha relegato in panchina il francese. Le uniche gare giocate dal difensore sono state contro il Parma nel finale, Juventus e Cesena.

Il Milan ha giocato molto meglio con in campo Rami, con più sicurezza e subendo quattro gol rispetto ai nove totali. I numeri non sono comunque positivi, ma almeno è un passo avanti rispetto al totale. Il fatto che sul rettangolo di gioco ci siano assieme Alex e Rami è un fattore più che positivo sulle palle inattive: il brasiliano è alto quanto il francese e i loro centimetri riusciranno ad avere la meglio al centro dell’area. Molto probabilmente, i rossoneri non avrebbero subito due reti con Rami ed Alex al centro della difesa nella gara di campionato contro l’Empoli. In quella situazione avrebbero fatto valere i propri centimetri e il loro fisico per sopraffare gli attaccanti toscani.

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