“Partimmo da Pontedera per andare al Milan, per strada mi chiamò Favini (simbolo e storia del settore giovanile dell’Atalanta, ndr) – una delle più belle persone che ho conosciuto nel mondo del calcio – insistette perché ci fermassimo prima a Bergamo. Entrammo nel suo ufficio, Simone era al mio fianco, parlammo circa mezz’ora, poi il ragazzo si alzò e disse ‘voglio fermarmi a giocare all’Atalanta’. E pensare che è cresciuto guardando le videocassette di Van Basten“. Queste le sorprendenti parole di Antonio Zaza, papà di Simone, uomo del momento nella Nazionale italiana, in esclusiva a Gianlucadimarzio.com. L’attaccante del Sassuolo è stato ad un passo dal rossonero, sfumato per pochissimi chilometri…