Nazionale, 2-0 alla Norvegia. Per De Sciglio lode decisiva: l’analisi

Raddoppio Nazionale. Dopo la vittoria in amichevole con l’Olanda (venerdì scorso al Sin Nicola di Bari), la nuova Italia di Antonio Conte si è imposta, ancora per 2-0 e con grande efficacia, anche nella prima gara ufficiale valida per le qualificazioni agli Europei 2016 in Francia, ad Oslo contro la Norvegia.

I gol di Zaza al 16’ e Bonucci al 62’. Per quanto riguarda i rossoneri impegnati: novanta minuti per De Sciglio, solo sei, recupero compreso, per Poli (subentrato a Zaza); El Shaarawy è rimasto in panchina. Ed è quindi la prestazione di De Sciglio a meritare un’analisi più complessa e profonda. Mattia è stato brillante, preciso, propositivo, intenso e coraggioso. Davvero una buonissima prestazione, a conferma dell’ottimo momento vissuto attualmente col Milan. Ha messo una firma decisiva nel’1 a 0 dell’Italia: stop di petto e suggerimento a Zaza, smarcato dal velo di Immobile, il suo sinistro forte ma deviato a battere Nyland. Per il resto, De Sciglio ha agito per un’ora di gioco largo a sinistra nel centrocampo a cinque dell’ex allenatore della Juventus: non ha mai sofferto i suoi avversari di fascia, ha anche rischiato l’ammonizione nel primo tempo.

Poi, nel finale, si è spostato a destra con l’ingresso di Pasqual al posto di Darmian. E anche qui si è fatto apprezzare, andando vicino anche alla rete con una conclusione mancina dal limite. Una prova lodevole, De Sciglio esempio rossonero.

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