“Le multe non funzionano. Se un club sa di poter sforare i tetti imposti dal fair play finanziario della Uefa e di rischiare solo sanzioni economiche e rose ristrette in Champions, infrangerà le regole senza paura. Sarebbe diverso, invece, se si vedesse togliere i trofei, escludere dalle coppe l’anno successivo o partisse penalizzato in campionato e in Europa”. Parola di José Mourinho, alla vigilia del big match di Premier League tra il suo Chelsea e il Manchester City, con chiaro riferimento ai Citizens, a cui la Uefa ha comminato 64 milioni di multa (25 subito) e imposto di accorciare a 21 elementi la lista dei giocatori per la Champions, dopo aver riscontrato violazioni del regolamento, come nel caso di Psg e Zenit San Pietroburgo. E sull’ex Lampard: “Frank ha fatto la storia del Chelsea – ha sottolineato il tecnico portoghese -, non penso che il suo trasferimento al City possa ostacolare in alcun modo un suo ritorno in questo club, tra qualche anno. E vedrete, prima o poi tornerà qui”.