Queste le dichiarazioni rilasciate da Alessandro Mastalli, capitano della Primavera del Milan, a Milan Channel, nel corso di “Milan Next”.
Sul discorso del presidente Berlusconi a Primavera e Berretti, venerdì scorso, a Milanello: “E’ stata una sensazione unica, è stato un giorno indimenticabile e me lo ricorderò per tutta la vita. Vedere dal vivo il presidente Berlusconi, parlando a noi ragazzi, ci ha davvero impressionato e dato una carica pazzesca. Ti colpisce dentro. Davvero stupendo. I concetti espressi sono stati fondamentali: nella vita devi credere in te stesso, essere consapevole che puoi rialzarti in qualsiasi momento. Nella vita dobbiamo porci degli obiettivi grandi, difficili ma da raggiungere con uno spirito più bello e vincente. Tanti gol con il Cittadella? Mi porta fortuna…”.
Sulla Primavera: “Rispetto all’inizio di stagione siamo già cresciuti davvero tanto come gruppo, c’è unione e questo è grazie a mister Brocchi: ci dà tanta fiducia e chiede tanto rispetto, e noi lo seguiamo. Anche sul piano del gioco siamo migliorati: nelle prime uscite ufficiali abbiamo dimostrato un livello superiore rispetto alle uscite precedenti. Domani abbiamo una gara importante con il Pescara, avversario migliorato rispetto all’anno scorso: dovremo dare il massimo. Con Brocchi c’è un rapporto familiare, ci ha subito preso per mano e assimilati insieme come squadra, vuole il bel calcio e che siamo a noi a controllare il match: questo è lo stile di Milan. Mi ha impressionato per come ci segue soprattutto fuori dal campo: ci viene a trovare a volte in convinto, ci osserva ed è molto attento ai particolari che possono fare la differenza per creare un gruppo più forte e umile. E’ attentissimo alla scuola, ci motiva dandoci consigli per affrontare tutti gli impegni che abbiamo, nel calcio come nella vita. Brocchi in campo vuole una linea molto alta, dobbiamo essere il più possibile nella metà campo avversaria: dobbiamo imporre noi il gioco, e chi ci affronta deve avere paura del Milan. Contro il Modena si è vista la nostra crescita, con il Brescia meno ma il campo era davvero stretto: però abbiamo avuto determinazione, carattere e cuore. Il Brescia l’anno scorso conquistò sei punti su sei, abbiamo preso una rivincita. Domani sarà dura, il Pescara è aggressivo e non ci aspetterà, noi allo stesso tempo dovremo pressare e ripartire subito. Loro sono bravi, in casa nostra daranno di tutto e di più, un ‘problema’ in più per chi indossa questa maglia. Avere la fascia al braccio è un onore, il Milan mi sta dando tutto, aiutando e portando e sempre più avanti. Brocchi mi ha parlato quando sono rientrato al mio rientro in Primavera, annunciandomi che sarei stato io il capitano: mi sono sentito orgoglioso e fiero della scelta di staff e compagni”.
Infine: “Obiettivo? Vincere il campionato Primavera, è da tanto tempo che non ci riusciamo e per me sarebbe un sogno”.
This post was last modified on 27 Settembre 2014 - 03:03