Inzaghi, il collante del mosaico

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano MI-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason-Telelombardia (canale 114 del DTT, copertura nazionale sul canale 63 di Winga Tv).

Sto cercando di far sapere la verità. Spero di poter continuare ad andare serenamente a San Siro. Anche se lunedì 1 settembre ho ricevuto una strana e-mail… Forse per una coincidenza, il Milan mi ha comunicato la cancellazione della mia utenza. Chiederò chiarimenti già domani. Vorrei andare sempre al Meazza come ho fatto in questi anni e magari un giorno avere la possibilità di incontrare di persona Pippo Inzaghi“. Quel domani è oggi, il protagonista è Ivan Berardi e la vicenda è nota: per tanti, è stato il primo miracolo di Pippo Inzaghi, dal momento che qualche buontempone ha pensato bene di immortalare Ivan, invalido e rossonero “da stadio” di lungo corso, mentre si sgranchiva in piedi, ben saldo alla balaustra, durante il riscaldamento di Milan-Lazio. La foto ha fatto il giro del web, ma nessuno aveva ancora pensato di dar voce a Berardi. Che, dal canto suo, spera di poter continuare a seguire il suo Diavolo come ha sempre fatto. Come gli hanno sempre permesso.

E peccato, davvero peccato, che Ivan non sia rientrato tra gli effettivi miracoli di mister Pippo, vero ammaliatore delle platee da allenatore quasi come da giocatore. Basta pensarci bene: è riuscito a riavvicinare in maniera decisa, con straordinaria cadenza settimanale, il presidente Berlusconi all’ambiente di Carnago; ha creato un gruppo coeso, unito attorno al suo condottiero che, sotto sotto, si sente ancora uno di loro; è riuscito, nonostante la tragica campagna abbonamenti, a popolare San Siro in maniera più che inattesa; sta contribuendo, fattore che in tanti ancora sottovalutano, a saldare per la prima volta dall’avvento rossonero di Barbara Berlusconi il legame di BB con Adriano Galliani. L’abbraccio prima della gara con la Lazio, se è vero che può essere considerato un segnale di facciata o poco più, resta comunque un unicum di cui gli archivi erano finora sprovvisti.

Non dimentichiamo, poi, il rapporto con il settore giovanile: nota la simbiosi con Filippo Galli, proprio ieri SpazioMilan.it ha beccato in esclusiva il mister in compagnia di Cristian Brocchi a Formentera per due giorni di relax in vista della ripresa con obiettivo Parma. Già, Parma. Il Tardini, domenica sera, sarà già primo crocevia della stagione: arrivare alla gara con la Juve di sabato 20 a punteggio pieno permetterebbe a Inzaghi di godersi il primo scontro ufficiale col “nemico” Allegri senza la pressione di chi, in teoria, dovrebbe già recuperare punti. E pensare che la scorsa settimana Max ha cercato di stemperare a suo modo la natural fight con Pippo, considerando il suo Milan una squadra da “terzo posto“. Solo “chiacchiere“, secondo Inzaghi. Che, dopo un’estate al limite del paranormale, ha finalmente tutte le carte (e la fiducia) per poter fare quadrato tra Milanello e Aldo Rossi. È lui, ad oggi, il vero collante nell’immenso mosaico Milan. E se non è un miracolo questo…

Twitter: @Chrisbad87

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