Quando Inzaghi cerca di gestire al meglio la rosa

Tra i meriti di Pippo Inzaghi, in questo inizio di stagione, c’è senz’altro quello di sapere rivedere le proprie scelte, gestire abbastanza bene gli uomini a propria disposizione ed effettuare i giusti cambi tecnico-tattici, quando necessario.

Al momento, i rossoneri seguono alla lettera le indicazioni del nuovo allenatore, sapendo di dovere faticare per scendere in campo con regolarità e di potere ribaltare le gerarchie in qualsiasi situazione. In occasione delle prime tre gare di campionato, contro Lazio, Parma e Juventus, Inzaghi ha impiegato un totale di venti giocatori (tre di questi ultimi, Abbiati, Torres e Pazzini, hanno fatto il loro esordio stagionale proprio sabato sera). Dettaglio importante, che sottolinea quanto Pippo non segua dogmi fissi, faccia il possibile per adattarsi al meglio dinanzi alle situazioni che si creano e sia disposto a gettare nella mischia chiunque dimostri grinta, determinazione e professionalità.

Insomma, tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. E’ questa la filosofia di Inzaghi, che intende schierare sempre chi stia meglio e che punta molto sul gruppo e sulle motivazioni, elementi fondamentali affinché una squadra abbia una vera identità.

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