Il Milan, dopo i due pareggi consecutivi ottenuti nelle trasferte di Empoli e Cesena, attende, nell’anticipo di sabato sera, il Chievo Verona a San Siro per una partita che si preannuncia fondamentale per il cammino dei rossoneri in campionato: un nuovo stop potrebbe infatti allontanare il Diavolo dalle zone alte della classifica, viceversa una vittoria potrebbe permettere ai rossoneri di accorciare la classifica, soprattutto in virtù del match domenicale tra Juventus e Roma.
Pippo Inzaghi è ancora alla ricerca del modulo perfetto per i suoi uomini, tuttavia le opzioni più quotate sembrano essere soltanto due: il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. Il tecnico rossonero non ha escluso di poter variare tattica di gioco a gara in corso, come tra l’altro già fatto in quel di Empoli, ma resta da sciogliere il nodo su quale schema utilizzare ad inizio partita. Come riportato da La Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi, il tecnico rossonero ha individuato in Bonaventura il giocatore capace di dare equilibrio alla squadra, utilizzabile in qualunque sistema di gioco ed eccellente sia in fase difensiva che in quella offensiva. Se Inzaghi sceglierà il 4-3-3, ad accomodarsi in panchina sarà Fernando Torres con al suo posto, nelle vesti di ‘falso nueve’ Jeremy Menez ed alle sue spalle il duo Honda-El Shaarawy. Qualora Inzaghi dovesse invece optare per il 4-2-3-1, sarebbe El Shaarawy a restare in panchina con Torres punta centrale ed alle sue spalle il trio composto da Bonaventura-Menez-Honda.
Grattacapi tattici per SuperPippo chiamato all’esame Chievo Verona, un esame assolutamente da non fallire.
This post was last modified on 30 Settembre 2014 - 17:00