CorSport: ecco i segreti del nuovo Honda 2.0, rinato grazie al riposo

Da rincalzo a rinforzo, parliamo sempre di Honda. Trattamento quasi opposto quello riservato attualmente per Keisuke, il mondo dei media sta seguendo la direzione del vento e non ha potuto non sottolineare il suo brillante momento di forma. Prestazioni di grande sostanza e sacrificio, forse bastava solo aspettare.

Dal gennaio scorso, fino alla fine della stagione 2013/2014, il giapponese ha lasciato a desiderare, ma c’erano diverse, sensate, attenuanti alla base del suo rendimento negativo. Honda non si è mai fermato, è passato dal CSKA al Milan, squadre, campionati ma soprattutto mondi diversi, senza staccare la spina. L’ambientamento è stato nella norma, non semplice, in più ha “abbracciato” i rossoneri in uno dei momenti peggiori di sempre. Solo un’operazione di marketing, si diceva. E invece quest’anno, e siamo a settembre, l’Honda 2.0 sembra già un successo, non più una scommessa. Quello vero. 2 gol in 2 gare ufficiali (Lazio e Parma), 4 su 4 di fila dal Valencia fino al “Tardini”: una media da attaccante di livello. Il segreto della sua rinascita, approfondisce stamane il Corriere dello Sport, sta nell’aver scrupolosamente curato il suo organismo dopo mesi di stanchezze.

Riposo ma allenamenti comunque al massimo (più esercizi personali a casa), da professionista serissimo, ambiente migliore e il valore aggiunto di Inzaghi. SuperPippo lo ha elogiato molto presto, dandogli subito un ruolo di prim’ordine nel nuovo Milan. Uno come Torres, ora, può attendere. Honda… su Honda.

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