Marco van Ginkel ha deciso: nella stagione appena iniziata, vestirà la maglia del Milan. E’ lui il rinforzo a centrocampo di cui i rossoneri, da tempo, necessitavano. Nato ad Amersfoort il primo dicembre 1992, il nuovo mediano del Diavolo ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel ’97, nelle giovanili del SV de Valleivogels. All’età di sette anni, però, per il piccolo Marco è già tempo di trasferirsi. Il Vitesse, sulle sue tracce da un anno, decide di farsi avanti con decisione e di inserirlo nel proprio settore giovanile. La scalata al successo ha inizio.
Stagione dopo stagione, van Ginkel cresce e migliora sotto ogni aspetto, tanto che il 9 aprile 2010 debutta in Prima squadra. Da subito, si capisce che il ragazzo ha grinta e talento, tanto da essere in grado di imporsi con facilità. Ecco allora che nell’estate del 2013, dopo una stagione caratterizzata da undici reti in trentasette gare ufficiali, il Chelsea decide di virare su di lui. José Mourinho è un suo grande estimatore, apprezza il fatto che Marco sappia abbinare qualità e quantità, e chiede alla dirigenza Blues di sborsare i dieci milioni richiesti dal Vitesse e di aggiudicarsi di conseguenza le prestazioni di van Ginkel. Van Ginkel che accetta la corte del Chelsea e che, senza pensarci due volte, firma un contratto di cinque anni.
A Londra, però, le cose non vanno per il meglio. Marco inizia abbastanza bene, svolge il ruolo di comprimario con dignità, ed esordisce in Premier League alla prima giornata, nella gara interna contro l’Hull City. Il 18 settembre arriva anche il debutto in Champions League, contro il Basilea, nella sfida valida per la prima giornata della fase a gironi. La settimana successiva arriva però la doccia gelida. Nel corso della partita contro lo Swindon Town, con in palio l’accesso agli ottavi di finale della Football League Cup, van Ginkel si infortuna al ginocchio ed è costretto a rimanere fermo per ben nove mesi. Stagione finita. Nell’estate appena terminata, Marco torna a disposizione del vate di Setúbal, che gli consiglia una cessione in prestito, per cercare di giocare con continuità e riprendersi al meglio dall’infortunio.
Il Milan, fiutato l’affare, inizia a muoversi e a farsi avanti con insistenza. L’accordo con il Chelsea, sulla base di un trasferimento a titolo temporaneo, viene trovato con facilità. Il ragazzo, però, non ci sta. Vuole rimanere a Londra e giocarsi le sue carte. L’esclusione dalla lista Champions e i continui discorsi del mentore Mourinho, che caldeggia affinché van Ginkel vada al Milan, fanno in modo che Marco cambi idea e accetti la proposta rossonera. Affare fatto, dunque. Van Ginkel passa in prestito al Milan, squadra in cerca di certezze, che presto dovrebbe affidargli le chiavi del centrocampo.