Batica (ag. Campbell): “Se non rientra nei piani di Wenger, perché non cederlo?”

Da autentica rivelazione del Mondiale a panchinaro di lusso nell’Arsenal, il passo è stato breve. Troppo breve. Questo è il riassunto degli ultimi mesi di carriera di Joel Cambell. L’attaccante costaricano ha letteralmente impressionato gli addetti ai lavori in Brasile: un mix di talento e forza, raro da vedere in un ragazzo classe 1993. Il Milan aveva già intravisto le grandi potenzialità del centravanti, tanto da valutare seriamente l’offerta dell’Arsenal per Mario Balotelli.

Prima del Mondiale si parlava di una proposta che prevedeva soldi più il cartellino di Campbell per l’attaccante azzurro, ma le prestazioni brasiliane dei due calciatori avevano fatto tornare sui propri passi Wenger e dirigenza inglese. Gli estimatori del bomber costaricano aumentarono, così come la valutazione stabilita dai Gunners. L’arrivo di Alexis Sanchez e Danny Welbeck avevano dato qualche speranza alle squadre interessate all’attaccante, ma il prezzo non è sceso.

Nelle ultime ore di calciomercato, il Milan e il Benfica hanno provato a presentare un’offerta, ma Wenger ha fatto orecchie da mercante. L’atteggiamento del manager alsaziano ha fatto infuriare l’agente di Campbell, che si è sfogato sulle pagine di O Jogo. Ecco le parole di Joacquim Batica: “Non capisco il comportamento di Wenger. Il Benfica ha fatto di tutto per provare ad acquistarlo, ma il manager non ha voluto cederlo. E’ chiaro però che il giocatore non rientra più nei suoi piani: a questo punto, perché non venderlo?”. In effetti, ce lo chiediamo anche noi.

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