Era un allenamento in famiglia, diamogli il giusto peso. Ieri a Milanello si sono assaggiati i primi numeri dei nuovi acquisti: per Torres gol e assist, Bonaventura ha fatto lo stesso. E proprio la prestazione di Jack è stata messa sotto i riflettori stamane da La Gazzetta dello Sport. E’ bastata un’ora (due tempi da 30 minuti, di fronte la formazione rossonera della Primavera più qualche “rinforzo” della Prima squadra) per impressionare letteralmente Filippo Inzaghi.
Inizialmente esterno sinistro d’attacco nel 4-3-3, poi a suo agio nel 4-4-2: diverse giocate brillanti, l’assist per Saponara e il gol personale, un semplice e ravvicinato tocco mancino. La sua posizione in campo nell’immediato sarà per lo più offensiva, a sinistra in situazioni di emergenza, il posto (quasi) fisso è di El Shaarawy, ma soprattutto largo a destra. Bonaventura infatti è bravo con tutti e due i piedi, rispetto al Faraone migliore nello stretto e più rapido nel primo scatto in situazioni di ripartenza: Jack, asso nella manica con le difese chiuse; il Milan sta pensando di farlo anche arretrare sulla linea dei centrocampisti, si può fare. Ma l’aspetto più significativo ed interessante arriva dalle parole di Inzaghi, spese al telefono con Adriano Galliani dopo averlo visto all’opera e riferite sempre dalla Rosea: “Abbiamo preso un grande giocatore. E’ un campione“.
La prima risposta è stata un vero successo, a questo punto non è difficile immaginare possa scendere in campo dall’inizio con il Parma al “Tardini”. Il Milan si sta già innamorando di Bonaventura.