Kinglsey Boateng: “Punto a fare bene qui in Olanda, molti giovani in Eredivisie”

Lo scorso anno avevamo seguito passo dopo passo la stagione di Kingsley Boateng al Catania, una stagione in ombra costellata da tante panchine e altrettante tribune. Durante il calciomercato estivo è passato definitivamente al NAC Breda in Olanda ed è andato a segno nello scorso fine settimana contro il Dordrecht. L’attaccante è stato intervistato in esclusiva da gianlucadimarzio.com, ecco le sue dichiarazioni:

“Ho segnato ieri, per la prima volta in Eredivisie. E’ stata una bella azione, passaggio in profondità e uno-contro-uno col portiere. L’ho spostata e ho fatto gol. Una grande soddisfazione. L’avventura in Olanda per ora è più che positiva. Anche se il tempo non è dei migliori e la lingua è incomprensibile. Ci sono tante possibilità per i giovani, le società non guardano la carta d’identità. Vedono la cattiveria e la voglia di mettersi in gioco. Se meriti, giochi: anche se sei appena maggiorenne. Possiamo anche permetterci di sbagliare una partita, arriverà sicuramente il momento per riscattarci. In Italia è dura, se commetti errori piovono subito critiche. Il campionato italiano rimane comunque di un livello superiore a quello olandese, senza alcun dubbio”.

Boateng prosegue: Milan e Catania? In rossonero avevo fatto un buon campionato quindi ho deciso di andare in prestito a Catania. Potevo servire alla squadra siciliana e quindi mi hanno preso. Con la mia velocità potevo inserirmi negli spazi e pungere gli avversari. Posso dire che, nonostante le poche presenze, non è stata un’esperienza del tutto negativa. Ho imparato molto e ho cercato di apprendere il più possibile. Dato che in Serie A per i giovani è complicato trovare spazio, ho optato per venire all’estero. L’Olanda è l’ideale per i giovani, perché in ogni rosa ce ne sono molti e ne fa giocare tanti. Il futuro? Quest’anno punto a far bene, magari segnando tanti gol. Poi, si vedrà. Se ci saranno altre squadre più blasonate a cercarmi, sarò pronto a fare il salto di livello. Non escludo neanche un ritorno in Italia., visto che provo sempre ad alzare l’asticella”.

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