A Galliani l’epiteto non piace, ma Silvio Berlusconi se lo tiene stretto e gongola sapendo dei numeri del Milan dopo le sue visite a Milanello. Il presidente-talismano, così lo chiama La Gazzetta dello Sport di recente ha messo da parte un bottino di tutto rispetto: cinque vittorie, quattro pareggi e solo due sconfitte. Lo stesso Berlusconi ha iniziato ad attribuirsi poteri taumaturgici nell’autunno di due anni fa, era il 16 novembre 2012. All’epoca il Milan aveva fatto solo 14 punti nelle prime 12 gare, ma dalla visita del presidente, alla vigilia della gara col Napoli, ci un’inversione di rotta. Prima il pareggio al San Paolo, poi vittoria sulla Juventus a San Siro, lì ebbe inizio la leggenda del talismano. (Foto: AcMilan.com)