Udite, udite, il calciatore “più forte” del mondo per FIFA 15 non sarà né Lionel Messi e né Cristiano Ronaldo, bensì Adebayo Akinfenwa. Per chi non lo conoscesse è un attaccante in forza al Wimbledon in grado di segnare 143 reti in 420 partite ufficiali tra le serie minori inglesi. Sembrerà strano a tutti gli appassionati di calcio, ma è così. Dove sta l’inganno? Semplicemente non si sta parlando di classe o talento, ma si sta parlando di forza vera è propria. Il culturista calciatore pesa 101kg per 180cm di altezza, un fisico possente costruito in palestra. La sua forza d’urto è devastante, tanto da riuscire a mettere in ombra la sua classe tutt’altro che sopraffina.
Poco talento, ma tanta concretezza per l’attaccante inglese che ha comunque un’invidiabile media di 15 gol nelle ultime cinque stagioni. Il roccioso bomber ha letteralmente spaventato Josè Mourinho durante un’amichevole disputata con il suo Chelsea questa estate; a fine partita il tecnico portoghese si è complimentato per la sua agilità, anomala per un fisico così imponente. Akinfenwa ha visto riconosciuti i suoi sforzi fisici non solo da Mourinho, ma anche dalla EA Sports. La casa produttrice di FIFA 15 l’ha decretato giocatore “più forte” del videogame di prossima uscita. Nella lista rilasciata dalla EA Sports, l’attaccante inglese precede George Elokobi (difensore dell’Oldham Athletic), Chris Samba (difensore della Dynamo Mosca) e Wilfried Bony (attaccante dello Swansea City).
In un’intervista rilasciata negli scorsi mesi, Akinfenwa aveva affermato che se avesse perso il suo primato avrebbe sfidato i suoi rivali direttamente in palestra. Avrebbe lanciato un contest sulla panca piana, per capire chi tra tutti avesse la forza esplosiva per alzare i 180kg che l’inglese alza solitamente: “Mi piace il record di giocatore più forte del mondo così, quando ho sentito dire che c’era la possibilità che un calciatore sudamericano potesse soffiarmelo, ho lanciato la sfida: se non fossi stato io il più forte, avrei già avuto pronto un contest alla panca piana in palestra”.