“AC Milan comunica la situazione di Diego Lopez dopo Parma-Milan. Il portiere ha riportato una lesione al bicipite femorale destro. Verrà rivalutato con esami strumentali tra un paio di settimane”, questo è il comunicato stampa che il sito ufficiale rossonero ha pubblicato ieri pomeriggio in merito all’infortunio del portiere spagnolo. L’estremo difensore del Diavolo si è infortunato in occasione del quarto gol del Parma, nel tentativo di rinviare un retropassaggio di De Sciglio. Voci di corridoi dicono che Diego Lopez possa ritrovare il campo a metà ottobre, dopo la sosta delle nazionali. Perderà quindi la delicata sfida di San Siro contro la Juventus e le partita contro Empoli, Cesena e Chievo Verona.
Con l’infortunio dello spagnolo, salgono le quotazioni di Christian Abbiati che sarebbe in vantaggio su Michael Agazzi. Il calendario lo richiede, contro la Juventus serve tranquillità ed esperienza. Due delle caratteristiche migliori che descrivono il numero 32 rossonero. Sarà l’occasione perfetta per dimostrare che non è assolutamente un giocatore finito, contro una delle squadre più forti del panorama calcistico internazionale. Gli intrecci tra la Juventus e Abbiati sono diversi: partendo dal neo tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano è sempre stato uno dei più grandi estimatori dell’estremo difensore brianzolo che veniva considerato uno dei pilastri inamovibile della retroguardia rossonera.
Abbiati è stato molto vicino alla Juventus durante la scorsa estate, dopo l’arrivo di Diego Lopez a Milano. La società rossonera si oppose fortemente, visto che Adriano Galliani lo vorrebbe inserire nell’organico tecnico del prossimo anno come preparatore dei portieri. Il numero 32 del Diavolo vanta anche un passato tra le fila bianconere, nell’estate del 2005 si trasferì a Torino per sostituire Gianluigi Buffon dopo l’infortunio occorsogli durante il Trofeo Berlusconi. 27 presenze e 17 reti subite in una stagione alla Juventus. Questa sarà sicuramente una grande occasione per Abbiati che dovrà fare del suo meglio per garantire al Milan di rimanere a punteggio pieno e soprattutto vendicare l’errore commesso in occasione della rete siglata lo scorso anno da Carlitos Tevez da ben trenta metri.
This post was last modified on 16 Settembre 2014 - 20:25