Alberto Zaccheroni gongola dopo le prestazioni di Keisuke Honda al Trofeo Tim di sabato scorso. Proprio il tecnico romagnolo è uno dei più profondi conoscitori del giapponese del Milan, avendolo allenato con la Nazionale nipponica: “Tutti coloro che sono stati interpellati a dare il loro giudizio su Honda ne hanno parlato bene – ha spiegato Zac ai microfoni di Milan Channel -. La maglia del Milan pesa molto e al Milan servono giocatori per il palato fine dei suoi sostenitori”.
E ancora: “Keisuke Honda ha tanta personalità e tecnica sa giocare esterno destro e dietro le punte, sa trascinare gli altri. Penso che sia un giocatore importante per il Milan. Keisuke non ha mai lavorato bene sul piano fisico per la differenza dei campionati in cui ha giocato, in più negli anni aveva avuto qualche problema fisico. A Keisuke manca solo la velocità di gamba. Lui ha velocità di esecuzione, ma non di gamba. Se parte lontano dalla porta incide poco. Honda è più determinate quando sta dietro le punte, se la squadra è molto alta può giocare esterno di destra. Se il sistema di gioco del Milan dovesse essere un 4-3-3, che tende a recuperare la palla nella metà campo avversaria, per Honda sarà perfetto”.
Poi sul carattere del giapponese: “Lui dialoga molto con l’allenatore, vuole sempre capire i compiti che gli vengono assegnati, quest’anno ha fatto la preparazione dall’inizio e questo gli darà grandi vantaggi. Conosco troppo bene il Milan e Honda per non pensare che Keisuke quest’anno non possa fare altro che bene”. Infine il mercato: “Non conosco personalmente Torres, ma non penso che ci sia giocatore al mondo che arrivando a Milanello non trovi le motivazioni per fare bene. A Milanello si respira la grande storia”.