Felicità Robinho, oggi c’è stata la tanto attesa firma col Santos: “Voglio ringraziare la fiducia della dirigenza del Santos, dei tifosi. Sono a casa, tra familiari ed amici. Il club che mi ha permesso di realizzare il sogno di essere un calciatore. Non è stato facile, ma l’importante è essere tornato nel club dove sono cresciuto. Spero di ripagare sul campo. Finanziariamente gli stipendi europei sono superiori, abbiamo dovuto fare un sacrificio. Il Santos si è sforzato tanto. La cosa più importante è che la mia famiglia sia felice. Vorrei giocare, ma questo dipende da mister Oswaldo. Devo allenarmi”.
Il ritorno: “Ho sempre pensato che se fossi tornato in Brasile sarebbe stato al Santos, a casa mia. Ma non dipendeva solo da me, anche il Milan doveva essere d’accordo. Sono tornato dove sono sempre stato felice. Tornare al Santos per me è un motivo d’orgoglio. L’affetto che la tifoseria ha nei miei confronti è meraviglioso, spero di ripagare tutto questo in campo, giocando bene e impegnandomi. Ancora non ho parlato con l’allenatore, ma se vuole contare su di me, sono a disposizione. Con il calciomercato aperto si è sempre parlato del mio ritorno al Santos. Quando ci sono trattative che coinvolgono grandi club ci sono queste telenovele. Ci sono valori finanziari molto alti”.
Futuro, dipende dal Milan: “Non mi piacciono molto le telenovele, le lascio a mia moglie. Grazie a dio questa volta la telenovela ha avuto un lieto fine. Spero di continuare al Santos per molto tempo. Dipende anche dal Milan, con il quale ho un contratto. L’Europa non è nei miei pensieri, ci ho giocato abbastanza”.
This post was last modified on 7 Agosto 2014 - 20:07