Momento Niang, ha convinto un Milan intero e se stesso: l’analisi

Anche sabato notte, in occasione dell’incontro perso per due reti a zero contro il Liverpool, M’Baye Niang è stato tra i pochi rossoneri positivi. L’esterno d’attacco francese ha messo in scena una prova di sostanza, caratterizzata da corsa, grinta, intensità, dribbling vincenti, ripiegamenti e spunti interessanti. Certo, la freddezza sottoporta continua a mancargli, tanto che nelle ultime uscite ha fallito gol fattibili. In ogni caso, M’Baye si è ben comportato.

E’ doveroso evidenziare come l’ala rossonera stia disputando una tournée di discreto livello. In rampa di (ri)lancio. La sua cessione, adesso, non è più una priorità. Pronostici sovvertiti. Sia chiaro, M’Baye non è stato blindato, ma una sua partenza può concretizzarsi per una cifra non inferiore ai cinque milioni di euro. Adesso il discorso si è spostato profondamente sulla valorizzazione ed esplosione del giocatore: prima Inzaghi, poi Galliani, perfino Silvio Berlusconi ha elogiato (indirettamente) il francese. Un gran bel gesto meritato. Niang ha convinto se stesso, sia in campo che a parole ha dimostrato maturità, e corre verso un posto importante nel nuovo Milan 2014/2015: un jolly giovanissimo e davvero molto interessante.

Di certo, nelle amichevoli precampionato rossonere, M’Baye è sempre stato tra i migliori. La sua ascesa avrà un seguito o rappresenterà un semplice fuoco di paglia?

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