Nemmeno il tempo di andare via, che già si pensa ad un ritorno. Robinho ha già debuttato nel campionato brasiliano con la maglia del Santos, ma a legarlo al club santista è solo un prestito. Così Marisa Ramos, agente del giocatore ai microfoni di Fox Sport: “È molto presto per parlarne del futuro, ma tecnicamente se fra 12 mesi non ci sarà proroga del prestito Robinho tornerá al Milan”.
Sulla scelta rossonera di privarsi di Binho: “La rotazione di calciatori è oggi comune non solo nel Milan, che ha avuto nel recente passato conquiste importanti a cui Robinho ha partecipato. Oggi il club sta cambiando il suo parco giocatori, ha sentito la necessita di farlo, in funzione dei risultati recenti non buoni. Ma nessuno può dare la colpa di questi risultati a Robinho. Tra l’altro la maggior parte dei giocatori che giocavano con lui sono andati via. Per me quindi non è un demerito che Robinho sia stato imprestato, cosi come non lo è per altri grandi giocatori che hanno seguito lo steso cammino. E se il Milan non lo ha ceduto prima è perché il Milan ne aveva bisogno“.
I tifosi: “Si dividono in categorie; gli immediati che analizzano solo quello che il giocatore sta facendo adesso, scordandosi del passato; e quelli che al contrario hanno memoria e quindi valutano il giocatore nell’arco della sua storia del Club. Poi ci sono i maleducati che indipendentemente di tutto offendono o parlano male solo in funzione del risultato della squadra. E questo succede in Italia come in Brasile e in ogni parte del mondo”.
This post was last modified on 13 Agosto 2014 - 17:40