Secondo il Corriere della Sera sarà una vera e propria corsa contro il tempo quella per la finale di Champions del 2016 a San Siro. Una delegazione della UEFA ha raggiunto Milano per verificare il punto sui lavori e serve necessariamente un’accelerata. Intanto ieri a Palazzo Marino il Comune e la società M-I Stadio hanno cercato di rassicurare i tecnici dell’organismo europeo sul rispetto delle tempistiche.
La “Scala del calcio” dovrà rispondere a una serie di requisiti per ottenere la Champions. Il piani dei lavori impegna per tre anni Milan e Inter a investire il 70% degli 11 milioni di affitto annuale nella ristrutturazione. I cantieri hanno però subito rallentamenti nei mesi scorsi. L’ultimo allarme lo aveva lanciato il dg della Federcalcio, Antonello Valentini: “Bisogna dare risposte certe all’Uefa e farci trovare pronti o la candidatura rischia di saltare”. La replica è arrivata dall’assessore Chiara Bisconti: “L’Uefa andava solo rassicurata”.
Diversi gli interventi che da qui a due anni subirà San Siro: un museo più grande, una nuova galleria di servizi al secondo anello, l’ampliamento della tribuna autorità e il rifacimento dei bagni, l’anno prossimo invece inizierà l’iter per l’eliminazione delle barriere interne che dividono i settori. Poi servirà una struttura di accoglienza temporanea nell’area del trotto e la risagomatura del primo anello arancio con l’allargamento delle dimensioni dei seggiolini. Proprio questo ultimo punto preoccupa la UEFA. Tutta la situazione e gli approfondimenti richiesti, finiranno entro il 27 agosto in una relazione che sarà analizzata dai dirigenti UEFA.