Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport e collabora con CalcioMessina.it. In passato ha collaborato con Bordocampo.net e Sportmain.it.
Doveva andare via, ad un certo punto la sua permanenza in rossonero sembrava impossibile ed invece finora questo calciomercato sembra aver emesso un verdetto importante e pressoché certo: Mario Balotelli giocherà ancora nel Milan. Pippo Inzaghi, che molto probabilmente all’inizio della sua avventura aveva pensato di dover fare affidamento su altri attaccanti, dovrà cercare di riuscire in quello in cui quasi nessuno (per usare un eufemismo) finora è riuscito. Balotelli resta un patrimonio del calcio italiano e, finché sarà possibile, bisogna cercare di sfruttarlo.
Sicuramente il nuovo tecnico rossonero avrebbe preferito partire in questa sua nuova avventura con una gatta in meno da pelare, visto che sono tanti altri i punti interrogativi da risolvere, cercando di trasformarli in esclamativi, ed invece il calciomercato gli sta imponendo di trovarsi di fronte ad una situazione che deve essere gestita, monitorata, migliorata. Da parte sua, però, l’ormai 24enne attaccante ex Inter e City, avrà un’altra chance, un’altra possibilità di riabilitarsi dopo una stagione ed un mondiale decisamente incolore.
Il treno che sta passando per Supermario ha una validità fondamentale perché, se non viene preso al volo, rischia di avere le sembianze dell’ultimo vagone disponibile per salire sul carro dei riabilitati. Lui dovrà cercare di modificare atteggiamento e modo di stare in campo e Inzaghi ci proverà, su questo ci si può scommettere facilmente, Ma, come al solito, dipenderà solo ed esclusivamente da Balotelli. Toccherà a lui dimostrare di voler apprendere e di voler finalmente ragionare e agire da calciatore conscio del suo potenziale. Se non ci riusciranno neanche Pippo e la squadra dei suoi sogni, difficilmente la sua carriera prenderà una piega diversa da quella che ha avuto fino a questo momento.