Più di Cerci, oggi più di tutti. Il nome che La Gazzetta dello Sport esalta dopo il vertice di ieri ad Arcore è quello di Douglas Costa, esterno in uscita dallo Shaktar Donekts, tanto è vero che i dirigenti ucraini proprio nelle scorse ore si sono riuniti per parlare del futuro dell’attaccante. La clausola da 50 milioni potrebbe essere un problema per le casse di via Turati, ma l’idea è quella di aggirare far abbassare le pretese.
Se la cifra da cui trattare fosse intono ai 30 milioni, il Milan, scrive la Rosea, arriverebbe ad offrirne fino a 25: a rate, circa 6 milioni annuali di ammortamento più i 4 milioni netti da offrire al giocatore.
Sul piatto poi c’è l’opzione Lavazzi che da ieri è un po’ più vicino a lasciare il PSG, non avendo accettato la proposta di rinnovo del contratto che scade nel 2015. Dieci giorni fa Blan aveva rispedito al mittente la richiesta di Galliani, ora però le carte in tavola sono cambiate con l’argentino che non vuole scendere a compromessi coi parigini. Occhio però alla Juventus pronta a dare battaglia. Le altre opzioni sono Cerci e Taarabt. Col primo troppo costoso e il secondo che sarebbe un ripiego per Inzaghi.