Silvio Berlusconi ha deciso di cambiare completamente strategia sul mercato, imponendo una spending-review ancora più dura ed intensa del previsto. In pratica, il presidente non spenderà un euro per acquistare la prima punta, o l’attaccante esterno. E lo ha già comunicato. Inchiostro pesante quello del Corriere dello Sport oggi in edicola, a dipingere lo scenario in casa Milan.
Addio ai sogni di gloria, niente top-player in attacco. O almeno così scrivono da Roma. Berlusconi si terrà stretto i 20 milioni del Liverpool per Balotelli (i rossoneri devono al City ancora 11 milioni, rate previste secondo accordi presi nel gennaio 2013), risparmierà i soldi lasciano stare Cerci ma, attenzione, sarebbe anche pronto a dire sì, se ufficiali, ai più di 12 milioni teoricamente pronti dal Manchester United per De Jong. Peggio di così è difficile possa muoversi il presente del Milan. Nessun investimento, anche lo stesso Torres è molto complicato: lo stipendio preso al Chelsea è esagerato, le casse del Milan offrono meno della metà (al massimo 3 milioni). A questo punto avanza il nome di Borini, 23 anni, italiano e di proprietà del Liverpool: una soluzione di ripiego. Non verranno fatte follie, senza un nuovo bomber toccherebbe a Niang scalare al centro dell’attacco facendo spazio a Biabiany (con denaro e Zaccardo al Parma) sull’esterno.
Ma non è finita qui. Sempre secondo il CorSport, Barbara Berlusconi non avrebbe apprezzato l’affettuosa lettera pubblicata nel pomeriggio di ieri dal sito ufficiale del Milan su Balotelli. E se l’è presa con Galliani. Lady B. ha sempre avuto riserve sugli atteggiamenti dell’attaccante, e il feeling con l’agente Mino Raiola era tutto un programma. Il Milan sembra essere tornato indietro di quasi un anno: realtà o finzione?