Ha il merito di aver scoperto e fatto crescere Seid Visin, la giovane promessa approdata al Milan qualche giorno fa per giocare dalla prossima stagione nei Giovanissimi Nazionale. Lui, Stefano Cirillo, responsabile della Scuola Calcio Azzurri di Torre Annunziata, conosce bene il ragazzo di origini etiopi sul quale c’era l’interesse di tanti altri club, italiani ed europei. “Ma il Milan l’ha spuntata con l’arma della determinazione”, racconta in esclusiva a SpazioMilan.it.
Cirillo, chi è Seid Visin?
“Un ragazzino, classe 2000, arrivato in Italia intorno ai sette anni dopo un’infanzia molto difficile in Africa. E’ stato adottato da Walter Visin e Maddalena Imperato di Nocera Inferiore, sviluppando un carattere molto determinato e una classe sopraffina nello sport“.
Com’è iniziata la sua carriera?
“Ha giocato nella scuola calcio Sensale fino a dieci anni, quando l’ho visto e, d’accordo con Enzo Raiola e con la stessa Sensale, l’ho portato alla Calcio Azzurri. Nel calcio è stato adottato da tutti gli allenatori della nostra realtà, dove è rimasto per tre anni e mezzo, dal dicembre del 2010”.
Che cosa vi aveva colpito di lui?
“Avevamo tutti capito che questo ragazzino potesse migliorare, notando in lui un potenziale enorme. D’altronde lo scouting è il nostro lavoro…”.
Avete avuto richieste da tante società?
“In tre anni e mezzo l’Inter è stato il club che più ha seguito il ragazzo, inserendolo in squadra anche in occasione di alcuni tornei. Poi, col passare del tempo, altre squadre si sono avvicinate: Napoli, Juventus, Fiorentina, Roma e ovviamente Milan”.
E il Manchester City?
“Sono venuti a Torre Annunziata, ma non si può parlare di un vero e proprio interessamento”.
Poi l’ha spuntata il Milan…
“Perchè sono stati più decisi, sfruttando il rapporto privilegiato tra i Raiola e Adriano Galliani. I rossoneri lavorano molto bene con le Scuole Calcio e sono tra i più attrezzati in Italia per i giovani. Il punto di forza del Milan è avere allenatori che sono stati ex giocatori rossoneri. A mio avviso, si tratta di un segnale di continuità fondamentale per la crescita dei ragazzi”.
Tornando a Visin Seid, quali sono le sue caratteristiche?
“E’ un trequartista, molto estroso. Dico sempre che potrebbe fare boxe come skate-board e pure il canto, visto che è molto portato per la musica hip hop. Ha proprio una predisposizione fisica per lo sport, ma è molto umile e ben disposto”.
Insomma, sarà un affare per il Milan?
“E’ maturo, sa impegnarsi ed è tecnicamente dotato, mi sembrano tre elementi che possano far ben sperare”.
This post was last modified on 12 Luglio 2014 - 02:47