Siamo spiacenti per i tifosi dell’Inter, ma le entrate di cui ha recentemente parlato il presidente Erik Thohir non sono i calciatori che andranno a rimpolpare la rosa di Walter Mazzarri…Intervistato da “TopSkor”, il tycoon indonesiano proprietario dell’Inter ha dato spazio a ciò di cui Adriano Galliani parla da anni, ossia le entrate (nell’accezione economica) nel mondo del calcio. Ed il modello di riferimento è il Real Madrid: “Il Real ha un fatturato di circa 518 milioni di euro, mentre l’Inter era crollata a 169 milioni. Ancora oggi l’Inter è dietro anche a club come Borussia Dortmund e Schalke 04”.
Ovviamente la questione era il momento di relativa difficoltà del calcio italiano rispetto agli altri campionati d’Europa dove la crisi si sente un po’ meno. A dire il vero neanche in Italia sembra poi farsi sentire così tanto, soprattutto se si guarda a squadre come Roma, Fiorentina, Napoli e Juventus che negli ultimi anni hanno investito e continuano ancora oggi ad investire concretamente sul mercato. La crisi italiana sembra avere fatto due vittime eccellenti: Milan e Inter. Dopo il Triplete la squadra del Presidente Moratti è stata smantellata e non ha mai più ripreso il vigore degli anni di Mancini e Mourinho. Per ciò che riguarda il Milan, l’estate 2012 ha spaccato in due la storia recente del club rossonero con la dichiarazione al mondo della fine di un’epoca gloriosa fatta di campioni, stelle e palloni d’oro tramite la cessione di Thiago Silva ed Ibra al PSG. Da allora pochi e sbagliati investimenti.
Ma Thohir, come del resto l’intera tifoseria interista, ha sentito il bisogno di parlare del Milan (non veniamo a conoscenza oggi dei sentimenti di inferiorità dei nerazzurri): “Il metro di paragone in Italia c’è ed è il Milan, un club della stessa città e che gioca nello stesso stadio. Ad oggi l’Inter è superiore nelle entrate”. Si, ma nel palmares è molto più indietro caro Thohir…
Ma per il proprietario asiatico dell’Inter la situazione è chiara: “Ci sono state perdite riguardo anche la vendita dei biglietti. Poi è chiaro che noi vorremmo prendere dei top-players, ma bisogna essere realisti. Il potenziale comunque c’è per tornare al top in Europa, ma nei prossimi anni”. Pensiamo proprio sia un gatto che si morde la coda: senza top-players le vendite dei biglietti calano. E per vincere, ad oggi, l‘Inter di top-players ne dovrebbe fare incetta…soprattutto se un giorno Thohir volesse provare a paragonare oltre alle entrate anche il palmares a quello del Milan…