Terzini, è bagarre. De Sciglio è il punto fermo, Criscito il prescelto

Un ruolo sempre al centro dell’attenzione nei discorsi rossoneri, un ruolo di cui si sono sempre riempite pagine e pagine di presunte trattative di mercato, ma poi non si è mai fatto granché. Quello degli esterni bassi di difesa è un problema che ogni estate torna d’attualità in casa Milan. Una volta, tra i vari Maldini, Tassotti, Panucci, per poi passare a Cafu, Serginho e Zambrotta, le fasce milaniste erano il punto di forza della squadra, negli ultimi anni, invece, spesso e volentieri sono state il punto debole.

In questo momento l’unico sicuro del suo posto, che Pippo Inzaghi ritiene imprescindibile per la sua idea di calcio, è Mattia De Sciglio che tornerà ad agire sulla destra, sua posizione naturale. Per il resto sarà bagarre. Date quasi per certe le partenze di Didac Vilà (tornerà in Spagna al 99%) e Cristian Zaccardo (che non rientra nei piani di Inzaghi nonostante lui continui a rifiutare tutte le offerte), in rosa attualmente restano Daniele Bonera, ormai diventato un centrale nel corso del tempo, ma che può essere impiegato all’occorrenza anche sulla fascia, e Kevin Constant, ottimo nell’ultima amichevole a sinistra.

Certo, c’è sempre Ignazio Abate. Il biondo terzino destro tornerà presto dalle vacanze, ma attualmente è al centro di molte voci di mercato che lo danno sicuro partente. la Juventus ed il Psg sarebbero sulle sue tracce ed il Milan vorrebbe fare cassa con la sua cessione. Albertazzi potrebbe essere la sorpresa, mentre è sicuro che qualcuno arriverà. Sfumato ormai Sime Vrsaljko, il croato si è ormai accasato al Sassuolo, resta in pole l’arrivo di Domenico Criscito. L’ex Genoa, attualmente allo Zenit, ha mandato messaggi d’amore al Milan e verrebbe di corsa, il suo procuratore (Andrea D’Amico) sta trattando coi rossoneri, ma la situazione difficilmente si sbloccherà se prima non partirà qualcuno.

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