Esuberi e qualche sorpresa nell’analisi tracciata stamane da La Gazzetta dello Sport sulla rosa attuale del Milan. La pessima tournée, a livello di risultati, fin qui disputata non sta condizionando quasi nessuno dei 10 giocatori in bilico. Sei difensori, due centrocampisti e due attaccanti.
Tra Zapata e Mexes ne rimarrà solo uno, più facile possa lasciare il colombiano (ingaggio inferiore e più mercato). Didac Vilà è l’unico sicuro al 100% di non restare, non è in America con la squadra ed aspetta di tornare in Spagna: l’acquirente però non si è ancora manifestato. Zaccardo sembra godere della fiducia di Inzaghi, mentre la società non è convinta su Constant: il francese è cedibile. La novità potrebbe essere Albertazzi, ripreso non proprio per vera necessità: giovane, interessante ma non al sicuro, il mese di agosto sarà delicato. Essien ha le valigie in mano, sta riflettendo sul proprio futuro visto che il ruolo da semplice e sola riserva (strapagata) forse non è proprio il massimo. Attenzione al vero grande dilemma di questo approfondimento: Saponara. Vicino al prestito, poi bloccato e provato da mezz’ala. Se l’esperimento non dovesse produrre gli effetti sperati l’addio non è da escludere, anzi: sarà l’osservato speciale.
Su Robinho non c’è da aggiungere niente a quello che già sappiamo (e subiamo). Niang, infine, è un grosso punto interrogativo. L’atteggiamento di queste settimane farà la differenza, fino ad ora in campo si è sempre proposto con coraggio, salutarlo non è una priorità. Spendere, comprare. Alleggerire questo Milan vorrebbe dire rinforzarlo.
This post was last modified on 28 Luglio 2014 - 18:34