23.15 – Robinho è stato intercettato pochi minuti fa da Sky Sport all’uscita del ristorante “Giannino” ed ha rilasciato qualche dichiarazione, confermando le trattative per la sua cessione: “Stiamo ancora decidendo. La soluzione migliore per me è quella che va meglio anche per la società, che mi ha sempre trattato bene, speriamo di fare la cosa giusta per me e per il Milan. Non so nulla sul Brasile. Se dovessi andar via dico grazie ai tifosi. Vincere lo scudetto è stato il momento migliore“.
22.45 – Robinho non partirà per gli USA. Mentre i suoi compagni domani voleranno negli States, l’ex City resterà in Italia per perfezionare il suo addio e trovare la squadra brasiliana che lo prenda in prestito fino a dicembre, prima di approdare in MLS.
19.45 – Robinho al centro del mercato, il Milan lavora all’uscita dell’attaccante brasiliano. In mattinata c’è stato un incontro con l’agente del calciatore, questa sera le parti si rivedranno nuovamente a cena. Al momento, la trattativa con gli Orlando è molto distante dalla conclusione: troppa differenza economica tra le parti. Si lavora, allora, a un prestito in Brasile: 6, 12 o 18 mesi le ipotesi. L’idea è quella di cercare di chiudere a breve l’operazione, evitando a Robinho la partenza per la tournée americana con il Milan. Futuro ancora da scrivere, Robinho al centro del mercato rossonero. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)
17.00 – Nuovo aggiornamento sulla situazione Robinho, proveniente dal Brasile. Come riporta globoesporte, infatti, il Santos non ha intenzione di formulare offerte ufficiali al Milan, ma attende che i rossoneri trovino l’accordo con l’Orlando City per poi parlare direttamente con gli americani.
Il portale brasiliano riporta anche le parole dell’agente di Robinho, Marisa Ramos: “Non ho ricevuto nessuna offerta dal Santos. Hanno chiesto il prezzo di Robinho ma non hanno fatto alcuna proposta, né a Robinho né al Milan. Ricevo richieste sul prezzo dei giocatori ogni giorno. Alcune evolvono in trattative, altre no. Nel caso del Santos, non c’è trattativa. Se loro dicono che ci stanno lavorando, vuol dire che ci lavorano internamente”.
La manager del giocatore ha inoltre smentito le voci riguardanti alcune richieste economiche del giocatore (300mila euro a settimana più 130mila all’agente): “Non c’è nulla di vero in questo, né nello stipendio né nella commissione. Orlando City? Giocare negli Stati Uniti è una possibilità come le altre. Vedremo la migliore opzione per tutte le parti”.