Una svolta giovane e dalle ampie vedute, questo aveva chiesto Barbara Berlusconi all’indomani delle dimissioni di Giancarlo Abete dalla FIGC. Oggi dal consiglio nazionale del CONI, ha preso parola lo stesso Abate: “Ho sentito tante dichiarazioni, anche di persone con cognomi importanti: certo la logica del confronto dal basso appartiene di più a personeceh vengono da un mondo come quello delle società per azioni. Ma la Figc non è una società. Commissariare la FIGC? Sono sempre stato contrario: mi sono dimesso per far in modo che la Federcalcio abbia una nuova dirigenza in tempi rapidi”.
This post was last modified on 15 Luglio 2014 - 23:28